Davvero vorrei comprendere,
porre un qualche rimedio,
al quotidiano non sapere
al non godere l’ovvio e l’evidente.

Ma solo continua a stupirmi
la stessa difficoltà nel contare
i passi di questa assenza;
osservati di ora in ora
dal loro goffo equilibrio,
dal loro velato rumore
alla loro persistenza

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.