e se tornasse un giorno, cosa dire
di mani che non sono più loro
e noi partiti per le colline

e se tornasse, cosa dire
della pianta che sale lenta,
del rampicante nel cavo del tronco
ora che stringe quei lacci

se tornasse, cosa dire
di fronte alla ciotola colma
d’ogni assenza ed esitazione

cosa dire ora,
in un deserto di soli occhi che gridano
per tutti i tocchi mancati,
ogni tavola non apparecchiata.

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