Mi ritrovavo ieri sera a parlare del format di BarCamp e di come mi sarebbe piaciuto partecipare alla prima occasione, non potendo sostenere allegramente la trasferta da Parigi a Torino in quanto le mie finanze restano quelle di ogni povero studente!

Passa qualche ora e Vittorio viene a dirmi che no, il biglietto nessuno verrà mai a pagarmelo (e vorrei ben vedere!), ma che eventualmente si può fare qualcosa per l’alloggio a Torino.

A questo punto non mi resta altro da fare che accettare in linea di massima, spulciare la rete alla ricerca di qualche offerta per arrivare l’1 sera a Torino e rientrare il 3 mattina a Parigi. La SNCF mi darebbe il tutto a 50 euro secchi. E la partecipazione diventa senza dubbio molto più agevole.

Potrei portare al Barcamp Turin l’anteprima di uno dei pezzi che sto scrivendo in questo periodo in maniera tale da poterne discutere insieme, quindi al momento attuale propenderei per preparare un intervento che analizzi la protesta studentesca francese della scorsa primavera e di come essa sia stata un esempio pratico di utilizzo di reti deboli all’interno delle quali includo anche internet e la blogosfera, in contrasto alle tradizionali reti forti sociali.”Dal ’68 al 2006″ potrei chiamare il tutto.

In alternativa potrei portare un intervento più tecnico che vorrebbe confutare una teoria secondo la quale i media nascono tecnicamente e senza identità propria. Essi avrebbero un’identità fittizia che deriva loro dai media già esistenti e più simili tecnicamente. In seguito in maniera sociale e dinamica essi si costruiscono un’identità propria e nascono una seconda volta, marcando le differenze con i restanti componenti la sfera mediatica e assumendo un ruolo ben distinto. Ovviamente a questa doppia nascita può sempre seguire la morte, il confluire in altri media con la perdita dell’identità acquisita.

Come terza soluzione potrei invece portare un intervento che ancora una volta cerchi di concentrarsi sui termini di affidabilità, influenza e visibilità, aggiornando ad oggi quanto avevo scritto a gennaio di anno scorso.

Voi quale di questi tre consigliereste?

2 thoughts on “Barcamp Turin”

  1. Non mancherò, ora comincio ad organizzarmi e ti scriverò una mail in tempo utile. Intanto ho scelto, parlerò delle nuove forme di (auto)organizzazione che hanno marcato le proteste studentesche francesi della primavera 2006…

    Grazie ancora!

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