Si aggiungono giorni e giorni di mobilitazione. Questo il risultato della comparsata ieri sera su TF1del primo ministro Dominique De Villepin.Oggi il movimento studentesco nazionale ha deciso di proseguire le azioni anche per la settimana prossima. Il nuovo calendario prevede quindi agitazioni fino al 26 marzo prossimo. Date chiave identificate fino ad ora sono giovedì prossimo (16 marzo) con una nuova ondata di blocchi nelle università di tutto ilp paese e con nuove manifestazioni studentesche. Sabato 18 marzo ci saranno le manifestazioni a supporto degli studenti organizzate dai sindacati dei lavoratori. Giovedì 23 invece è prevista una manifestazione qui a Parigi, dove dovranno confluire rappresentanti di tutte le università e studenti da tutta la Francia.
L’intervento di ieri sera del primo ministro non ha quindi provocato altro che un irrigidimento di entrambe le posizioni. Il punto di partenza della trattativa resta per il governo la messa in atto della legge riguardante il CPE (Contratto primo impiego), per gli studenti e i sindacati resta la revoca dello stesso.
La tensione è discesa in questi ultimi due giorni, ma ci si aspetta risalga a partire da mercoledì.
La mobilitazione si preannuncia quindi ad oltranza