Gli aggregatori ed i feed sono una delle poche cose alle quali non vorrei rinunciare. Neppure io solitamente non troppo attratto da gran parte delle trovate della rete. Sono cosi comodi, li apri, aspetti un poco e ti ritrovi la rassegna stampa delle notizie che ti va di leggere, si aggiornano automaticamente, ti tengono da parte i collegamenti che potrebbero servirti in futuro. Comodissimi Pero azzoppano la conversazione.

Se ne parlava nei commenti ad un mio post di qualche giorno fa. E siccome la questione merita maggiore visibilità/attenzione/importanza, posto le provvisorie conclusioni. Innanzitutto io mi sono chiesto se la lettura tramite feed non riducesse i commenti in percentuale che lasciamo sui blog.

Personalmente ho da tempo questa impressione, che essi fungano proprio come la televisione. Una volta stabiliti i canali, essi portano il flusso informativo direttamente a casa, perché alzarsi dal divano per dire la propria? O meglio, perché farlo cosi spesso come prima… La pigrizia è cosa universale!

Qualcuno la pensa come me e, oltre a dimostrare che forse non sono matto, questo potrebbe voler dire davvero che la creazione dei feed dei commenti non è sufficiente a ristabilire l’equilibrio che la nascita degli aggregatori ha portato nella blogosfera. Che fare allora?

L’idea migliore sarebbe forse quella di un aggiornamento delle specifiche rss/atom cile suggeriva il saggio visitatore, fare dei feed un mezzo che non trasporti solo il testo contenuto nei post, ma anche i commenti che ad esso sono lasciati e, se possibile, anche un form universale per inserire direttamente dall’aggregatore il proprio pensiero. Fare insomma del feed non più uno strumento unidirezionale, ma un vero canale comunicativo bidirezionale.

Altrimenti perdiamo una parte della conversazione e tutti quanti tendiamo, chi più chi meno, a divenire delle splendide monadi autoreferenziali. Purtroppo meno interessanti di prima.

Ora, se questa possibilità esiste già io non la conosco o forse è troppo scomoda per essere usata da persone normali, quindi lancio l’idea. C’è qualcuno capace di programmare che saprebbe fare un qualcosa del genere? Perché io proprio non saprei da che parte farmi.

Non è questo il posto, ma vorrei far notare come teoria e pratica siano sempre più distanti in rete come nel mondo moderno, chi pensa e chi produce fanno fatica a stare vicini o a sovrapporsi perché i loro linguaggi sono sempre più distanti. E la cosa, personalmente, non mi piace.

2 thoughts on “E se i feed azzoppano la conversazione?”

  1. Bisognerebbe fare un po’ di pressione su chi produre i reader tendendo a scegliere quelli che offrono le migliori soluzioni a scapito degli altri.

    L’idea migliore credo sarebbe quella di integrare direttamente aggregatori e commenti, ma credo che il problema principale resti il protocollo, se non se ne trova uno accettato da tutte le piattaforme e dai produttori di software non si va lontano.

    E come cercare di conversare parlando tutti quanti una lingua diversa!

  2. cocomment limita la questione, ma non è la soluzione ideale perchè comunque bisogna andarsi a leggere una pagina o sottoscrivere il feed apposito.

    Invece GreatNews permette su taluni blog (WordPress sicuramente) di aggiungere “al volo” i commenti. Mi spiego:
    leggo un post interessante? schiaccio “segui i commenti” e SOLO PER QUEL POST nei prossimi aggiornamenti mi scarica anche i commenti.

    Comodo perché dell’aggregatore, come dici, non se ne fa a meno, e la pigrizia è sovrana 😉
    Se tutti gli aggregatori e le piattaforme supportassero questa funzione saremmo a cavallo!

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