Giusto qualcuno pero che altrimenti ad avere a che fare con l’informazione italiana mi viene la nausea.
Leggere le principali testate web dei quotidiani italiani e farlo dall’estero é un’operazione sempre particolare, quasi come immergersi in un mondo fatto di regole tutte proprie, che sfugge alla razionalità vigente nello spazio esterno.

Stamattina segnalo e commento quattro notizie:

1. I Brogli elettorali, denunciati dal dvd di Enrico Deaglio che dovrebbe uscire su Diario di…credo esca oggi Diario, ma non ricordo con precisione. Il dvd indaga su una presunta trasformazione delle schede bianche in voti per Forza Italia grazie ad un software inserito nei meccanismi di calcolo del Viminale. Un milione di schede bianche sarebbero state conteggiate come voti a favore del partito dell’ex premier. Cio spiegherebbe l’inspiegabile crollo delle schede bianche rispetto ad ogni altra elezione politica e spiegherebbe anche l’enorme flop che fecero all’epoca i sondaggi. La magistratura, unica parte di Italia che mi embra spesso dotata di senno (sarà perché antropologicamente diversi, come diceva qualcuno. E grazie a Dio, aggiungo io) ha aperto un’inchiesta, saranno ora i magistrati a riconteggiare le schede. Se fosse vero, la prossima volta oltre a non sbattermi per votare dall’estero credo chiedero anche la cittadinanza straniera… Senza Parole.
2. La Consulta di stato ha bocciato la legge Cirielli (forse la ricordate meglio come salva-Previti) in quanto anticostituzionale. Ora mi chiedo, come é possibile che si facciano legge di cui si sa a priori l’incostituzionalità? E’ cosi che si devono spendere i soldi dei cittadini, a fare leggi per i propri amici e oltretutto a farle cosi male che non possono stare in piedi? Si potrebbe evitare di farne allora, si risparmia e si sta meglio.
3. Multate ieri Rete4 e Italia1, spot eccessivi fatti con poca furbizia (chi di voi ha mai creduto che tgcom fosse un programma????) e cartoni offensivi e volgari. Qui mi batto un po’ a favore e un po’ contro l’autorità delle telecomunicazioni, approvo la condanna degli spot e avrei dato una multa molto più severa, ma i Griffin, per favore, quegli esseri tremendamente volgari e cinici. Siamo tutti consapevoli che siano la massima espressione di poetica postmoderna della nostra televisione, sono come noi. Come facciamo a condannarli? Senza contare che ci sarebbero comunque un’infinità di programmi da multare prima di loro… Ipocrisia pura!

4. Ma il tema della giornata, la notizia più assurda, più italiana che ho trovato é quella di un direttore (parola non grossa, enorme) di giornale, del Giornale che non sa leggere e sbaglia Turco. Scambia il ministro Livia Turco per il parlamentare Maurizio e titola “La Turco vuole l’eutanasia per legge“. Poi qualcuno bisbiglia, ci si rende conto dell’enorme granchio preso e si cambia il titolo prima che il tutto vada in stampa. Sibilline scuse, ma… Il punto rimane si dice, l’eutanasia per legge, il governo e…basta con le interferenze della politica nei media (la Turco ha chiesto le dimissioni di Maurizio Belpietro in quanto ormai mette il suo nome in tutte le notizie, basta che siano negative).

Ora dico…Io ho una laurea in comunicazione, avrei i requisiti per lavorare in un giornale e già l’ho fatto, salvo andarmene per riconosciute discrasie morali con l’ambiente di lavoro. In un paese civile un direttore se ne sarebbe andato dopo aver dimostrato tanta parzialità e tanta poca professionalità. Siccome in Italia c’é l’albo per i giornalisti, caso raro nel mondo, grazie a Mussolini e a tutti gli ignavi governi successivi, io mi aspetterei un’espulsione, un deferimento almeno. Poi leggiamo come é gestito l’albo e vediamo come esso non abbia preso provvedimenti in casi ben più gravi. Forse ora daranno a Belpietro una carica più importante in seno all’organizzazione, chi lo sa…

Siamo il ridicolo e lo specchio del nostro ridicolo, il bello é che non ce ne rendiamo neppure conto e…sono sempre quelli che stanno all’estero che non ci capiscono.

Antropologicamente diversi dal resto del mondo. E allora viene da chiedersi, che i magistrati abbiano tutti origine straniera?

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