Ho aperto la porta e dietro
solo il silenzio di questa mattina,
la strada non ancora sfiorata dopo la neve.
E il caos dei miei dubbi.

Tra il rumore sommesso dei passi,
e lo stupore di sorprendersi per nulla
ricordo solo questa ragazza, o meglio
quegli occhi, credo, quel celeste su bianco;
Kobarid. E poco altro.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.