Perdersi in queste sere d’estate
tra le strade di casa, nel vento
d’un lento battito di pensieri.
Sfiorare le mani e la natura,
la voce di queste campagne,
i riflessi e quei colori inattesi
familiari al tocco in questi giorni
di corpi al suolo, e palpebre
danzanti contro il futuro.

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